Descrizione
L’alpaca è un mammifero che appartiene alla famiglia dei camelidi ed è originaria del Sudamerica. Allevata sulle alture delle Ande, l’alpaca convive con altri camelidi come il lama, la vigogna e il guanaco. L’alpaca viene allevata per la fibra nobile e calda che produce e viene tosata una volta l’anno e produce tra i 2,5 e i 4 Kg di lana di alpaca a capo. Produce una lana calda e leggera che già in epoca incaica, 4000 anni fa, veniva chiamata oro delle Ande o lana degli dei. Il popolo incaico via attribuiva uno status magico. Solo i nobili indossavano capi di alpaca.
Con la colonia i camelidi rischiarono l’estinzione e passarono in secondo piano rispetto all’allevamento di pecore e cavalli che gli spagnoli prediligevano. I camelidi con la loro resistenza alle basse temperature e alle grandi altezze ricominciarono a divenire i protagonisti a partire dalla seconda metà del novecento quando ci si rese conto della nobiltà di questa lana tanto preziosa per le sue caratteristiche.
Ricominciò l’allevamento intensivo delle alpache e si diffuse la lavorazione di questa lana sia in piccoli laboratori artigianali di famiglia, sia in associazioni e imprese. Oggi allevamento e lavorazione dei manufatti è realizzata principalmente nelle regioni più alte e lontane di Arequipa e Puno del sud del Perù. Non solo, il Perù è il più grande esportatore del mondo di alpaca e la filiera dell’alpaca concentrata nelle aree andine ha generato un notevole impulso economico in queste aree svantaggiate e tradizionalmente povere del Paese.