Cappellino EMERGENCY 50% alpaca

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Cappellino realizzato nella regione di Puno a Juliaca a 4000 metri di altitudine da un gruppo di donne indigene che si occupano di tessitura della lana preservando gli usi e i costumi incaici delle Ande, compreso l’uso della lingua quechua giunta fino ai nostri giorni dall’antichità.

La produzione viene prefinanziata come tutti i manufatti realizzati in maniera artigianale e realizzata con un lavoro attento alla dignità dell’uomo e al rispetto dell’ambiente. E’ composto del 50% di alpaca. E’ un cappellino double face, da un lato è grigio scuro dall’altro rosso. E’ presenta un’etichetta EMERGENCY cucita a cavallo del risvolto.

Le misure standard – 12 cm di altezza x 18,5 cm di diametro – rendono questo cappellino con visiera adatto sia a donne che a uomini.

Dimensioni: 12 x ø 18,5 cm
Peso in grammi: 55
Materiale: 50% lana, 50% alpaca

Disponibile

COD: A011395 Categorie: ,

L’alpaca è un mammifero che appartiene alla famiglia dei camelidi ed è originaria del Sudamerica. Allevata sulle alture delle Ande, l’alpaca convive con altri camelidi come il lama, la vigogna e il guanaco. L’alpaca viene allevata per la fibra nobile e calda che produce. Viene tosata una volta l’anno e produce tra i 2,5 e i 4 Kg di lana di alpaca a capo. Produce una lana calda e leggera che già in epoca incaica, 4000 anni fa, veniva chiamata oro delle Ande o lana degli dei. Il popolo incaico via attribuiva uno status magico. Solo i nobili indossavano capi di alpaca.

Con la colonia i camelidi rischiarono l’estinzione e passarono in secondo piano rispetto all’allevamento di pecore e cavalli che gli spagnoli prediligevano. I camelidi con la loro resistenza alle basse temperature e alle grandi altezze ricominciarono a divenire i protagonisti a partire dalla seconda metà del novecento quando ci si rese conto della nobiltà di questa lana tanto preziosa per le sue caratteristiche.

Ricominciò l’allevamento intensivo delle alpache e si diffuse la lavorazione di questa lana sia in piccoli laboratori artigianali di famiglia, sia in associazioni e imprese. Oggi allevamento e lavorazione dei manufatti è realizzata principalmente nelle regioni più alte e lontane di Arequipa e Puno del sud del Perù. Non solo, il Perùè il più grande esportatore del mondo di alpaca e la filiera dell’alpaca concentrata nelle aree andine ha generato un notevole impulso economico in queste aree svantaggiate e tradizionalmente povere del paese.